L’e-mozione: impegnarsi per far parlare di Julian Assange e della libertà di stampa in ogni Comune italiano!

Grazie a Gabriele Giovannini, consigliere comunale, capogruppo di maggioranza al Comune di Passignano sul Trasimeno (PG).

1) Come ha saputo di Assange e WikiLeaks ?
La domanda è difficile! La questione mi ha interessato già parecchi anni fa (parimenti alle questioni Snowden e Manning) quindi non mi è facile ricollocarla con esattezza. Di sicuro ho incontrato la sua vicenda perché abituato a frequentare l’informazione non mainstream.

2) Perché ha voluto far conoscere la sua situazione con la mozione che ha presentato ?
Per varie ragioni:- chiunque riesca ad immedesimarsi realmente anche per un attimo in un uomo prigioniero e malato non può che soffrire; a maggior ragione mi fa male pensare al senso di frustrazione di un uomo devastato e abbandonato per aver fatto qualcosa di nobile e genuino. Ma questo, mi auguro, è solo un mio limite psicologico. Confido che Julian riesca ad essere lucido, puro, ottimista e forte anche in una situazione che io giudico triste;- un aspetto importante è quello genuinamente informativo: molta gente non sa chi sia Assange, o ne ricorda vagamente solo il nome, quindi è sempre e comunque necessaria la diffusione di notizie e dati oggettivi e inoppugnabili;- perché i poteri che attentano alla libertà dell’essere umano, e che stanno perfettamente riuscendo nei progetto di svuotare di significato le democrazie, muovono le masse a piacimento grazie al possesso dei media principali e grazie a tecniche di controllo sociale usate scientemente.
Una delle tecniche più comuni e note è quella “della rana bollita”. Ecco, con un pizzico di sadismo mi piace ogni tanto ricordare alle rane di dare un’occhiata al termometro; questa è l’occasione ideale per accorgersi del proprio stato e magari saltare fuori dalla pentola.

3) Si aspettava l’accoglienza che ha avuto la mozione in consiglio comunale ?
L’accoglienza in consiglio comunale non era affatto scontata. I temi fuori dal mainstream sono spesso considerati, dalle maggioranze, come temi di opposizione. Spero invece di essere riuscito a fare filtrare un messaggio fondamentale: un’istituzione (ad esempio il Comune) non deve tutelare un’altra istituzione solo perché istituzione.
Se un’istituzione sbaglia (e magari persino deliberatamente!) è dovere delle altre istituzioni prenderne le distanze; purtroppo a volte non si capisce che il fare fronte comune per fratellanza istituzionale fornisce solo un’effimera idea di stabilità e solidità, mentre invece la perdita di credibilità che si genera è contagiosa e mina alla base la fiducia nelle istituzioni in generale .Il confronto con la minoranza è stato trasparente, hanno avuto anche loro in largo anticipo il testo della mozione e hanno subito manifestato apprezzamento. Ringrazio quindi il Sindaco ed i colleghi consiglieri per il loro appoggio.

Fine) Grazie a voi! Vedere che ci sono altri con sensibilità simili aiuta a trovare la forza per combattere.

La mozione era stata proposta dalla maggioranza di centrosinistra.
Durante le dichiarazioni di voto, l’opposizione (centrodestra) ha sostenuto che la libertà di stampa è complessa da coniugare con la fuga di notizie, che può mettere in pericolo le nostre libertà ma che le malefatte di Stato vanno in ogni caso rese pubbliche. Ha evidenziato inoltre come, nel caso di Assange, sia stata messa in atto una situazione di vendetta da parte di chi era stato coinvolto dalle rivelazioni da lui rese pubbliche.
Inoltre, il capogruppoo della minoranza ha dichiarato che, pur ritenendo non abbia senso dare la cittadinanza onoraria a una persona che non è del territorio e non è mai stata lì, poiché sostiene la battaglia per la libertà di stampa vota a favore.

Infine, il Sindaco Sandro Pasquali ribadisce l’importanza della libertà di informazione e il pericolo derivante dal fatto che possa essere eterodiretta. Ribadisce che si è trovata una comunità di intenti sulla delicatezza dell’attribuire la cittadinanza onoraria.
Conclude con: “Sognare in grande e fare il proprio pezzetto“.

La mozione viene approvata all’unanimità.

Testo online della mozione:
http://www.comune.passignano-sul-trasimeno.pg.it/zf/index.php/atti-amministrativi/delibere/dettaglio/atto/GTVRBNEU5UT0-H

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