Global Carnival for Assange, l’Italia risponde all’appello

Sabato 11 febbraio,  aderendo all’appello della campagna internazionale Don’t Extradite Assange Campaign, come già avvenuto lo scorso 15 ottobre, in numerose piazze d’Italia e di tutto il mondo, gli attivisti, sfruttando in questa occasione l’arrivo del Carnevale, sono scesi in piazza per  richiamare nuovamente l’attenzione sul caso del giornalista australiano Julian Assange, incarcerato a Londra da 1026 giorni e  in attesa della decisione della Alta Corte Britannica circa la richiesta di estradizione da parte degli Stati Uniti, dove rischia fino a 175 anni di prigione per aver rivelato, tra le altre cose, i crimini di guerra degli USA in Iraq e Afghanistan. 

Si è colta l’occasione in questo giorno, essendo Carnevale, di fare una festa, partendo da Londra, passando per oltre 40 piazze in Europa, nonché negli Stati Uniti e in America Latina, tornando al significato antico del Carnevale, quando si sbeffeggiavano i potenti e i loro soprusi con maschere, canti, balli, musica, carri allegorici e cartelli satirici. 

In Italia, la manifestazione più pittoresca è rumorosa si è svolta a Napoli, dove sin dalla mattina ha avuto luogo una allegra parata con pupazzi e maschere. La giornata è continuata con sit-in, dibattiti e messe in scena della angusta cella dove da 4 anni è detenuto Assange, anche a Trieste, Mestre, Padova, Reggio Emilia, Faenza, Cremona, Como, Bologna, Forlì, Roma, Napoli, Cagliari, Catania, dove tanti attivisti hanno alzato la loro voce per chiedere la liberazione di Julian Assange. L’Italia è presente e ha fatto la sua parte. Peraltro, ricordiamo che qualche giorno fa, il Consiglio Comunale di Napoli, all’unanimità (salvo 4 astenuti) ha votato a favore della richiesta al sindaco del conferimento a Julian Assange della cittadinanza onoraria di Napoli. E questo è un passo molto significativo poiché si tratta della prima grande città europea che compie un gesto così importante. 

A Roma, gli attivisti si sono riuniti proprio davanti all’ambasciata dell’unico Paese che potrebbe liberare Assange e riportarlo fuori immediatamente: il suo, l’Australia, per inviare un piccolo promemoria al suo primo Ministro, Mr Anthony Albanese, che nel dicembre 2019 dichiarò: “You don’t prosecute journalists for doing their job” (trad. non si perseguitano i giornalisti per aver fatto il loro lavoro). E poi  ancora nel dicembre 2021, sei mesi prima della sua elezione, disse, a proposito della continua persecuzione di Assange, l’ormai famosa espressione “Enough is enough!” (trad. quando è troppo è troppo).  Venne quindi eletto, ed a ormai quasi un anno dalla sua elezione, non risultano tracce evidenti del suo impegno in questo senso.

Ricordiamo che Assange è un cittadino australiano, detenuto in un carcere britannico, in attesa della decisione da parte della Alta Corte Britannica circa la  l’estradizione verso gli Stati Uniti per presunti crimini commessi fuori dagli Stati Uniti: una situazione giuridicamente inaudita, così come sono inaudite le infamierivoltegli sin dal 2012, le indagini farsa, i comportamenti scandalosi del Regno Unito e della Svezia (ricordiamo che, grazie a Stefania Maurizi, abbiamo saputo che la Svezia ha distrutto gli scambi avvenuti con le autorità britanniche dalle quali avevano ricevuto forti pressioni per non chiudere le indagini), e soprattutto è inaudito il silenzio dei media sulla vicenda e l’ingiusta detenzione di Assange. 

E quindi, per rompere questo silenzio dei media mainstream, aderendo a questa giornata di campagna mondiale, gli attivisti a loro volta hanno espresso il loro “quando è troppo è troppo” collegandosi alla diretta della 24h per  Assange, inserendosi nel flusso ininterrotto di collegamenti che si sono succeduti da oltre 40 città.

Al netto dei pochi giornali attenti alla vicenda, ci chiediamo fino a quando continuerà l’ostracismo da parte dei media che tanto sarebbero necessari per far pressione sugli Stati Uniti affinché pongano fine alla persecuzione di un giornalista reo di aver fatto solo il suo lavoro.

Diaz Marianela di Free Assange Italia



From DEA Campaign https://dontextraditeassange.com/post/press-release-night-carnival-for-julian-assange/

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